Il Nistru (in lingua rumena), oltre ad essere il principale corso d'acqua della Repubblica Moldova, puo' essere considerato anche un vero spartiacque tra la cultura neolatina moldo/rumena e quella slava ucraino/russa visto che per oltre un ventennio (precisamente tra il 1918 ed il 1940) ha rappresentato il confine tra il Regno di Romania (che all'epoca inglobava la Basarabia - attuale Repubblica Moldova) e l'Unione Sovietica pre patto Molotov - Ribbentrop.
Fiume dai molti nomi in antichita' venne denominato Tyras in latino (la citta' di Tiraspol, che significa citta' sul Tyras, deve il suo nome proprio a questa origine latina, Tiras da Tyras e Pol da Polis). Oggi e' chiamato in ucraino: Dnister Дністер, in russo: Dnestr Днестр ed in lingua italiana il suo nome corretto e' Nistro.
Il fiume e' lungo 1.370 km ed ha una portata di 380 m³/s con un bacino idrografico di 80.000 km². Nasce in Ucraina, dai monti Carpazi, vicino al confine con la Polonia e scorre verso il Mar Nero. Mentre per un breve tratto funge da confine tra l'Ucraina e la Moldova , prosegue all'interno di quest'ultima facendo da confine interno tra la Moldavia sulla riva occidentale e la regione secessionista della Transnistria sulla riva orientale. In seguito lascia la Moldavia e ridiventa nuovamente confine internazionale con l'Ucraina e finalmente sfocia ad estuario nel Mar Nero a sud-ovest di Odessa in prossimita' della localita' balneare di Zatoca (Liman di Tsarigrad).
Lungo il suo corso sul territorio moldavo bagna le citta' di Otaci, Soroca, Camenca, Rîbniţa, Dubăsari, Grigoriopol, Tighina, Tiraspol e Slobozia.