Nel periodo tra il 1877 ed il 1903, quindi in epoca zarista, Karl Schmidt, un tedesco di Bessarabia (nato col nome di Carol, da madre polacca) fu il sindato della Città di Chisinau ed ancora oggi è considerato il miglior "primo cittadino" che la città abbia mai avuto.
A lui si deve la modernizzazione di questa città e sopratutto la costruzione del Municipio (all'epoca si chiamava Duma cittadina), ad opera del grande architetto italo-ticinese Alessandro Bernardazzi, che ancora oggi funziona come ufficio del sindaco di Chisinau e della sua giunta.
Al di là di questo Karl Schmidt si è distinto durante la sua lunga permanenza al fronte della città per le sue opere a favore delle classi meno abbienti e sopratutto dell'infanzia.
Schmidt si dimise dopo soli due anni dall'inizio del suo secondo mandato da Sindaco (1901-1903) in protesta al pogrom anti-ebraico voluto da alcune frange dell'estremismo zarista sostenute dalla propaganda del giornale antisemita "Basarabets"
Oggi una lapide posizionata sul fronte della casa al nr. 78 di strada Mitropolit Varlaam, nel pieno centro storico di Chisinau, ricorda quello che fu il domicilio di questo illustrissimo personaggio ed inoltre anche un noto ristorante della strada pedonale A. Diordita porta il suo nome.