L’intero centro della città di Comrat è un immenso cantiere che è stato aperto per cambiare radicalmente il volto al capoluogo della Repubblica Autonoma della Gagauzia che è il territorio del sud moldavo popolato da gente di lontane origini turche convertito al cristianesimo dopo il 1812.
Oltre ai fondi stanziati dal Governo autonomo locale sono arrivati a Comrat anche molti finanziamenti provenienti dalla Turchia che sostiene l’autonomia Gagauza per ovvie affinità storico-culturali.
Fotografia scattata da me lo scorso venerdi 20 settembre.