Il parlamento moldavo ha sfiduciato il governo guidato dal premier liberal democratico Vlad Filat.
La vendetta del "tentacolare" Plahotniuc si è consumata oggi pomeriggio nel Parlamento Moldavo.
Dopo che alcuni giorni fa lo stesso Plah era stato costretto a dimettersi con il voto massiccio dei liberaldemocratici più quello dei comunisti, oggi i comunisti più i deputati del PD e la "banda dei quattro" di Dodon hanno dato "scacco matto" al governo Filat.
A votare la sfiducia sono stati 54 deputati su 101: 33 comunisti, 15 democratici, quattro socialisti e due indipendenti.
Adesso il presidente Nicolae Timofti ha 45 giorni per proporre al parlamento un nuovo premier.
Alcuni membri di spicco dello sfiduciato governo europeista sono sotto inchiesta per casi di corruzione.
A dare l'ultimo colpo a un esecutivo già traballante è stata la morte, a gennaio, dell'imprenditore Sorin Paciu, ucciso da un proiettile durante una battuta di caccia a cui partecipavano alti funzionari, procuratori e giudici.
Il procuratore generale Valeriu Zubco ha tentato di nascondere per almeno un paio di settimane le circostanze del presunto incidente, finchè non è stato costretto a dimettersi.
Alcuni analisti pensano che la gestione di quest'ultimo scandalo abbia diviso la coalizione al potere portando oggi al voto di sfiducia.
A proporre la sfiducia dell'esecutivo è stato il leader del partito comunista ed ex presidente Vladimir Voronin, secondo cui "non c'è alcuna ragione logica per tenere in piedi un'alleanza che supporta l'integrazione europea"...(???) ...personalmente credo che il vecchio e rancido Vova sia perennemente ubriaco quando parla di politica...