Contrariamente a quanto possa far sembrare il suo aspetto, il Rac non è della famiglia delle aragoste bensì un gambero in quanto non esistono aragoste d'acqua dolce.
Questo prelibato e delicato crostaceo, un tempo presente anche in molti corsi d'acqua dell'Europa occidentale, oggi e' in via di estinzione a causa dell'eccessivo inquinamento di fiumi e laghi nell'ovest del nostro continente.
Fortunatamente, però, nell'Europa orientale questa varietà di gambero è ancora abbastanza diffusa e, sopratutto quì in Moldavia, è considerato vero e proprio cibo esclusivo ed elitario.
Questi piccoli animaletti carnivori, che di norma non superano i 12-13 centimetri, si nutrono principalmente di piccoli pesci e lumache acquatiche. Tendenzialmente è un animale notturno e solitario anche se durante il rigido inverno di queste latitudini è solito raggrupparsi sotto lo spesso strato di ghiaccio che si forma al bordo dei fiumi e dei laghetti.
Ed è proprio questo il periodo dell'anno che i pescatori più esperti attendono per fare incetta di "Raci" immergendosi nell'acqua ghiacciata protetti da uno scafandro da palombaro come ho visto fare poco tempo fa ai bordi del Lago Ghidighici, a pochi chilometri da Chisinau, facendo il classico foro nel ghiaccio per poi immergersi per pochi minuti e tornare a galla ogni volta con almeno un chilogrammo di questi gamberi.
E' possibile gustarli nei principali ristoranti della capitale moldava, anche se son molto cari, oppure acquistarli (solo se sono ancora vivi!) nei grandi supermarkets che li vendono intorno ai 7 Euro al chilo, ma la cosa migliore sarebbe comprarli direttamente da chi li pesca...
Il modo migliore nonchè più semplice per prepararli è bollirli gettandoli vivi nell'acqua ed in merito esistono diverse ricette che si possono trovare facilmente anche su internet, di norma va aggiunta l'acqua nella pentola fino a coprirli e poi si aggiunge un pugno abbondante di sale; quali condimenti si possono aggiungere: prezzemolo, diversi spicchi d'aglio, qualche foglia d'alloro ed anche qualche spicchio di pompelmo per aggiungere un tocco d'acidità.
Una volta terminata la preparazione si deve attendere perchè, di norma, vanno consumati freddi e si accompagnano divinamente con vini bianchi secchi di bassa gradazione oppure, in estate, con la birra ghiacciata!