Vi e' mai capitato di andare a comprare qualcosa o semplicemente gironzolare per il grande mercato all'aria aperta che tutti qui' a Chisinau chiamano con il termine rumeno Talcioc (tradotto in italiano = fiera dello straccio...) ?
Ebbene, questo e' il piu' grande mercato di prodotti non alimentari della capitale moldava dove potete acquistare dai vestiti alle scarpe, dai lampadari ai mobili nonche' dai tappeti alla tappezzeria di casa...
Fin qui' nulla di particolare se non le "venditrici"...
Uso il femminile perche' al 95% sono donne, tutte tra i 45 e i 55 anni, generalmente di etnia russa siberiana...
Queste "venditrici" (uso il virgolettato per ovvie ragioni che presto capirete) ti scrutano, ti osservano, ti fanno la radiografia in un istante non appena tendi ad avvicinarti al loro banco mercatale...in quei pochi istanti cercheranno di capire qual'e' (secondo loro) il tuo grado di stupidita' e poca dimestichezza con gli acquisti, per cercare letteralmente di fotterti!!!
Si perche' nella loro esperienza commerciale non hanno imparato altro avendo iniziato probabilmente a vendere nei magazzini Univermag o nei negozi Produkt di sovietica memoria dove fregavano a "mani basse" ai danni dello stato.
Oggi che quello stato non c'e' piu' il nuovo "stato" da fregare e' il cliente...
Nessuna di queste "venditrici" e' proprietaria del banco dove "lavorano", loro sono assunte per vendere a percentuale che puo' variare dal 5 al 10% secondo il tipo di prodotto; tutto rigorosamente venduto senza scontrino ne garanzia ne un sorriso ne un'assistenza e consigli per gli acquisti.
Talcioc e' uno di quei reperti della Moldova post sovietica che mi auguro con tutto il cuore sparisca al piu' presto.