I detti popolari riferiscono il vino moldavo alle cicogne perchè nel pittoresco paesaggio agricolo della Moldova i nidi delle cicogne sono l'elemento caratteristico ed una leggenda del posto racconta che un'enorme armata nemica nei tempi antichi aveva attaccato per mesi la fortezza della citta' di Soroca, ma non era riuscita a conquistarla a causa delle cicogne che, portando ai propri pulcini le uve dei vigneti vicini, avevano rifornito così anche i soldati che combattevano nella roccaforte.
Queste uve ricostituirono le forze vitali dei soldati e permisero loro di difendersi fino all'arrivo dei rinforzi ed alla vittoria finale.
Nonostante i lunghi e spossanti combattimenti nessuno dei soldati morì e nemmeno subì delle gravi ferite.
Da allora i vignaioli moldavi sono grati alle cicogne e non è un caso che il simbolo del vino moldavo, presente sulle etichette delle bottiglie, sia proprio una cicogna che volando porta con se un grappolo d'uva.
E da questa ed altre leggende è nata nelle campagne, ma è applicata in tutto il Paese, la terapia dell'uva e del vino.