I dipendenti di aziende italiane e straniere in generale (tecnici, supervisori ed altri) che vengono distaccati in Moldavia per seguire le varie fasi di lavoro, sulla base di un contratto di collaborazione con aziende moldave, possono rimanere sul territorio della Repubblica Moldova fino ad un massimo di 90 giorni e l’azienda partner moldava e’ tenuta a presentare una dichiarazione in tal senso agli organi migratori e del Ministero del Lavoro di questo paese alla quale dovra’ essere allegata copia del contratto tra le parti a dimostrazione del reale motivo del distacco.
Tengo a precisare che il mancato espletamento di questa pratica corrisponde a violazione del codice del lavoro della Repubblica Moldova ed equivale a “lavoro nero” che viene sanzionato con pesanti ammende e con il rischio espulsione del lavoratore straniero.
Inoltre il dipendente di aziende straniere NON ha diritto al permesso di soggiorno in quanto non e’ alle dipendenze dirette di un’azienda moldava per cui qualora la collaborazione dovesse durare oltre i 90 giorni lo stesso dovra’ essere sostituito da un collega oppure attendere ulteriori 90 giorni fuori dalla Moldavia prima di poter richiedere un nuovo distacco; in pratica vigono le stesse regole migratorie valide per i turisti stranieri che visitano questo paese.
Per poter ottenere un permesso di soggiorno il lavoratore dipendente di azienda straniera dovra’ essere assunto anche dall’azienda moldava e sulla base del nuovo contratto di lavoro presentare formale richiesta agli organi competenti precedentemente menzionati.