Ogni giorno che passa mi convinco sempre di più che ho fatto bene ad andar via dall'Italia, forse quattro di anni fa avevo qualche piccolo dubbio. Ora non ne ho.
Penso a quando quattro anni fa quando decisi e pubblicai su di un forum la mia volontà di lasciare l'Italia per la Moldova. Molti mi presero in giro sbeffeggiandomi, in particolare i “berluscones”, quelli che credevano di vivere in un epoca straordinaria governati dall'unto del Signore. Scrissi addirittura un post sul forum dal titolo eloquente “Un lungo, inesorabile, declino” riferendomi alla situazione economica e sociale del paese . Puntualmente le mie pessimistiche previsioni si sono avverate. Non ci voleva certo la palla di cristallo o possedere qualità divinatorie per prevedere quello che sarebbe successo, bastava leggere qualche giornale non allineato e guardarsi intorno.
Oggi sono più che mai convinto che il mio futuro è in Moldova. E poi, pensandoci bene, cosa mi frega del futuro? Il mio futuro è arrivare a domani.
Certo il futuro della Moldova non dipende da me ma dai moldavi. Io sono spettatore interessato e pago il biglietto.
In Moldova può andare peggio di come va adesso? Non credo proprio, i moldavi hanno già toccato il fondo, non credo si metteranno a scavare. La situazione non può che migliorare, già si intravedono dei piccoli miglioramenti. Un esempio? Fino a due giorni fa andavo a trovare mia suocere in un piccolo villaggio a 100 km da Chisinau e impiegavo circa due ore per le strade dissestate. Sono andato due giorni fa ed ho trovato una strada perfetta, liscia come il culetto di un bambino. Beh, questo lascia ben sperare!
Almeno, io ci spero.