Il celebre poeta russo Alexandr Puskin fu esiliato per 3 anni in Bessarabia dalle autorità zariste a causa di alcuni presunti amori ed adulteri "scomodi" che avrebbe avuto con diverse dame dell'alta aristocrazia sanpietroburghese.
Puskin visse a Chisinau tra il 1820 ed il 1823 e la sua dimora cittadina dove ha scritto diversi celebri poemi tra cui "I Gitani", "Lo scialle nero", "a Ovidio" è oggi una meta obbligata per tutti coloro che amano l'opera letteraria di questo Grandissimo russo.
La casa-museo "Alexandr Puskin" situata in Strada Anton Pann nr. 19 è visitabile tutti i giorni, eccetto il lunedi, tra le ore 10:00 e le 16:00. Tel. 00373 (22) 292685
Puskin è altresì ricordato con l'omonima statua presente nei pressi della fontana all'interno del Parco Stefan cel Mare.
Durante il suo esilio moldavo Puskin entrò da subito in contatto con l'elite letteraria di Chisinau tra cui C. Stamati, C. Negruzzi, la famiglia Donici e molti altri.
Il grande poeta russo rimase estasiato dalla bellezza del paesaggio rurale moldavo tanto da frequentare molto assiduamente il villaggio di Dolna immerso nel cuore dei boschi "Codrii" a circa 50 chilometri dalla capitale.
Fu proprio durante la frequentazione di questo villaggio che Puskin conobbe la giovane Zemfira, colei che divenne la "musa" del suo celebre romanzo "I Gitani".
Anche in questa localita' esiste un piccolo museo dedicato al piu' grande dei classici russi.
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